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Activision si difende contro la causa per le riprese della scuola Uvalde

by Simon Jan 26,2025

Activision si difende contro la causa per le riprese della scuola Uvalde

Activision respinge le accuse della causa Uvalde, invocando le tutele del Primo Emendamento

Activision Blizzard ha presentato una solida difesa contro le azioni legali che collegano il suo franchise Call of Duty alla sparatoria nella scuola di Uvalde del 2022, negando con veemenza qualsiasi relazione causale e affermando che il suo contenuto è protetto dal Primo Emendamento. Le azioni legali, intentate dalle famiglie delle vittime nel maggio 2024, sostengono che l'esposizione dell'assassino ai contenuti violenti di Call of Duty abbia contribuito alla tragedia.

La sparatoria del 24 maggio 2022 alla scuola elementare di Robb ha causato la morte di 19 bambini e due insegnanti, ferendone altri 17. L'assassino, un ex studente della Robb Elementary, era un noto giocatore di Call of Duty, avendo scaricato Modern Warfare nel novembre 2021. La causa ha coinvolto anche Meta, sostenendo che la sua piattaforma Instagram facilitava l'accesso dell'assassino agli annunci di armi da fuoco. I querelanti sostengono che entrambe le società hanno promosso un ambiente che incoraggia comportamenti violenti tra gli adolescenti vulnerabili.

La documentazione di dicembre di Activision, una risposta esauriente di 150 pagine, confuta tutte le accuse. La società sostiene che non esiste alcun collegamento diretto tra Call of Duty e la sparatoria di Uvalde e chiede il licenziamento ai sensi delle leggi anti-SLAPP della California, progettate per salvaguardare la libertà di parola. Activision sottolinea ulteriormente lo status di Call of Duty come opera espressiva protetta dal Primo Emendamento, sfidando l'idea che il suo "contenuto iperrealistico" violi questo diritto.

A sostegno della propria difesa, Activision ha presentato dichiarazioni di esperti. Una dichiarazione di 35 pagine del professore di Notre Dame Matthew Thomas Payne contestualizza Call of Duty all'interno della tradizione consolidata del realismo militare nel cinema e in televisione, contrastando direttamente l'affermazione del "campo di addestramento" della causa. Una dichiarazione separata di 38 pagine del capo creativo di Call of Duty, Patrick Kelly, descrive in dettaglio lo sviluppo del gioco, compreso il budget di 700 milioni di dollari stanziato per Call of Duty: Black Ops Cold War.

Le famiglie Uvalde hanno tempo fino alla fine di febbraio per rispondere all'ampia documentazione di Activision. L'esito rimane incerto, ma il caso evidenzia il dibattito in corso sul presunto legame tra videogiochi violenti e sparatorie di massa.

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