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"Activision deve affrontare una causa: il giocatore di Call of Duty vince contro il divieto ingiusto"

by Daniel Apr 01,2025

In una straordinaria storia di perseveranza, un giocatore dedicato a Call of Duty noto come B00lin ha trascorso 763 giorni a combattere per ribaltare un divieto emesso da Activision. Dopo aver registrato oltre 36 ore in The Call of Duty: Modern Warfare 2 Beta nel dicembre 2023, B00lin è stato inaspettatamente bandito. Inizialmente, pensavano che potesse essere un errore a causa di errori di beta test, ma Activision ha confermato il divieto nonostante gli sforzi di B00lin per risolvere il problema. Determinato a cancellare il loro nome, B00lin ha portato il loro caso in tribunale, documentando l'intero viaggio in un avvincente post sul blog.

Activision ha rifiutato fermamente di fornire qualsiasi prova del presunto imbrogli, citando problemi di sicurezza. B00lin richiedeva solo ciò che consideravano informazioni "innocue", come il nome del software contrassegnato. Il caso si è intensificato in una battaglia legale in cui è stato rivelato che gli avvocati di Activision non avevano prove concrete di illeciti di B00lin. È diventato evidente che la società dà la priorità alla segretezza anti-alfetto in misura estrema.

Alla fine, il tribunale si è pronunciato a favore di B00lin, ordinando a Activision di coprire le loro spese legali e sollevare il divieto. Questa decisione fu finalmente eseguita all'inizio del 2025, permettendo a B00lin di ripristinare la loro reputazione su Steam e continuare a godersi il gioco che amano.

Call of Duty Player ha citato in giudizio Activision per sollevare il divieto ingiusto Immagine: Antiblizzard.win

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