Casa >  Notizia >  L'era d'oro della Marvel: gli anni '80 è stato il miglior decennio?

L'era d'oro della Marvel: gli anni '80 è stato il miglior decennio?

by Peyton Apr 24,2025

Gli anni '70 furono un periodo tumultuoso per i fumetti Marvel, contrassegnato da cambiamenti significativi e dall'introduzione di storie iconiche come "The Night Gwen Stacy Morty" e l'incontro di Doctor Strange con Dio. Tuttavia, fu nei primi anni '80 che la Marvel brillava veramente, annunciando quella che molti considerano l'età d'oro dell'azienda. Questa era ha visto creatori leggendari come Frank Miller, John Byrne, David Michelinie, Chris Claremont, Roger Stern e Walt Simonson che hanno svolto lavori innovativi su alcuni dei titoli più amati della Marvel. I loro contributi durante questo periodo sono cruciali per comprendere la popolarità duratura di personaggi come Daredevil, Fantastic Four, Iron Man, X-Men, Spider-Man e Thor.

Gli anni '80 si distinguono come un decennio fondamentale nella piena storia dell'universo Marvel. In questa settima puntata della nostra serie su problemi Marvel essenziali, approfondiamo i momenti chiave e i personaggi che hanno definito questa era.

Marvel più essenziale

  • 1961-1963: la nascita di un universo
  • 1964-1965: i Sentinel nascono e il cappuccio dethaws
  • 1966-1969: How Galactus ha cambiato la meraviglia per sempre
  • 1970-1973: The Night Gwen Stacy è morta
  • 1974-1976: The Punisher inizia la sua guerra al crimine
  • 1977-1979: Star Wars salva la Marvel dal fallimento
  • The Dark Phoenix Saga e altre storie di X-Men di tutti i tempi

La corsa fondamentale di Chris Claremont su The X-Men, iniziata nel 1975, raggiunse il suo zenit nei primi anni '80 con tre storie straordinarie. La saga di Dark Phoenix, che attraversa X-Men #129-137, è probabilmente la più iconica storia di X-Men mai raccontata. In questa epopea cosmica, Jean Gray, sotto l'influenza della Phoenix Force e del Club Hellfire, si trasforma in Dark Phoenix, diventando un formidabile avversario per i suoi ex compagni di squadra. Questa saga, co-tramata e illustrata da John Byrne, non solo mette in mostra la narrazione, ma introduce anche personaggi chiave come Kitty Pryde (Shadowcat), Emma Frost e Dazzler. L'ultimo sacrificio di Jean Gray rimane uno dei momenti più toccanti della storia di X-Men. L'impatto della storia è evidente nei suoi numerosi adattamenti, anche se i fan spesso ritengono che l'essenza della storia sia meglio catturata in serie animate come X-Men: The Animated Series e Wolverine & The X-Men.

Seguendo da vicino, i giorni del futuro passato in X-Men #141-142 presenta un futuro distopico dominato dai Sentinel, introdotto per la prima volta da Stan Lee e Jack Kirby nel 1965. In questa narrazione, un gattino adulto Pryde viaggia nel tempo per evitare l'assassinio del senatore Robert Kelly, che avrebbe innescato questo futuro. Questa storia compatta ma potente ha lasciato un'eredità duratura, ispirando vari adattamenti, tra cui il film X-Men: Days of Future Past 2014 e l'arco della stagione di Wolverine & The X-Men.

Completando la trilogia delle storie essenziali degli X-Men di questo periodo, X-Men #150 presenta una battaglia fondamentale con Magneto che si traduce quasi nella morte di Kitty Pryde. Questo scontro porta alla rivelazione del retroscena dei sopravvissuti all'Olocausto di Magneto, una rivelazione che ha modellato in modo significativo l'arco e la complessità morale del suo personaggio nelle narrazioni successive.

X-Men #150

Le prime apparizioni di Rogue, She-Hulk e dei New Mutants

Gli anni '80 hanno anche introdotto diversi personaggi femminili iconici nel roster Marvel. Rogue, che sarebbe diventato un amato membro degli X-Men, inizialmente ha debuttato come cattivo nell'annuale Avengers #10. Come parte della Fratellanza dei mutanti malvagi di Mystique, l'assorbimento del potere di Rogue la porta a drenare la signora Marvel (Carol Danvers) delle sue capacità, mettendo entrambi i personaggi su nuovi percorsi. Questo problema tocca anche le esperienze traumatiche di Carol con Marcus Immortus, un capitolo più oscuro della storia della Marvel.

Rogue ... come cattivo ragazzo in Avengers annuale #10.

Un altro debutto significativo è stato Jennifer Walters, alias She-Hulk, in Savage She-Hulk #1. Come cugino di Bruce Banner che guadagna poteri simili attraverso una trasfusione di sangue, il personaggio di She-Hulk è davvero fiorito quando si è unita ai Vendicatori e Fantastic Four. Il suo viaggio è stato successivamente portato in vita da Tatiana Maslany nella serie She-Hulk dell'MCU.

I New Mutants, il primo spin-off degli X-Men della Marvel, hanno debuttato nella graphic novel n. 4 della Marvel prima di ottenere la propria serie. Questa squadra di giovani mutanti, tra cui Cannonball, Sunspot, Karma, Wolfsbane e Dani Moonstar (in seguito Mirage), ha aggiunto profondità all'universo X-Men. L'aggiunta di Illyana Rasputina (Magik) nel numero 15 ha ulteriormente arricchito la dinamica, influenzando le storie e gli adattamenti futuri della squadra, come il film di New Mutants del 2020.

Storie iconiche per Daredevil, Iron Man e Captain America

La corsa trasformativa di Frank Miller su Daredevil è iniziata con il numero 168, introducendo Elektra e ridefinendo la mitologia del personaggio. Nel corso dei due anni successivi, Miller ha realizzato una saga grintosa e di ispirazione noir che includeva l'ascesa di Kingpin come Arch-Nemesis di Matt Murdock, l'introduzione di Stick e Incontri chiave con The Punisher e Bullseye. Questa corsa, in particolare numeri n. 168-191, ha avuto una grande influenza sugli adattamenti successivi, tra cui il film del 2003 e la serie Netflix del 2015, con l'imminente MCU Show Daredevil: Born Again Continua questa eredità.

La trama Doomquest di David Michelinie e Bob Layton in Iron Man #149-150 ha segnato un momento significativo nelle avventure soliste di Tony Stark. Di fronte al dottor Doom in una battaglia per viaggiare nel tempo durante l'era arturiana, questo arco ha consolidato il destino come avversario chiave nella galleria di ladri di Iron Man.

Captain America #253

La breve ma impatto di Roger Stern e John Byrne su Captain America includevano la coltivazione della battaglia con il barone nel numero 253-254. Questa storia più oscura, con un vampiro nazista dei giorni della Seconda Guerra Mondiale, mette in mostra la narrazione della narrazione del duo ed eccellenza artistica.

Moon Knight diventa un eroe e la Marvel aiuta a creare la mitologia GI Joe

La trasformazione di Moon Knight da un antagonista nel lupo mannaro di notte n. 32 a un eroe a tutti gli effetti nella sua serie con Moon Knight #1 è un altro punto culminante degli anni '80. Questo numero ha consolidato il suo retroscena e ha introdotto le sue identità alternative, preparando le basi per tutte le future storie di Moon Knight.

GI Joe #1

Sebbene non di proprietà di Marvel, il franchise GI Joe deve gran parte del suo sviluppo del personaggio ai fumetti Marvel. A partire da GI Joe #1 nel 1982, il team creativo della Marvel, guidato da Archie Goodwin e Larry Hama, ha realizzato una ricca mitologia attorno alla vera linea di giocattoli di eroi americani. Il lavoro di Hama non solo ha reso GI Joe uno dei titoli più popolari della Marvel, ma ha anche risuonato fortemente con le lettori femminili a causa della sua equa rappresentazione di personaggi femminili.

Gli anni '80 erano davvero un'età d'oro per Marvel Comics, con una ricchezza di storie e personaggi indimenticabili che continuano a catturare i fan fino ad oggi.

Giochi di tendenza Di più >