Casa >  Notizia >  Neil Druckmann sui sequel: "Non ho mai in programma, manca di fiducia"

Neil Druckmann sui sequel: "Non ho mai in programma, manca di fiducia"

by Zoey Apr 19,2025

All'inizio di questa settimana al vertice dei dado di Las Vegas, Nevada, Neil Druckmann di Naughty Dog e Cory Barlog della Sony Santa Monica ha condiviso una conversazione sincera sul dubbio, un argomento profondamente personale per entrambi gli sviluppatori di giochi acclamati. La discussione di un'ora ha riguardato una serie di argomenti, dal dubbio per sé come creatori al processo di convalida delle idee creative. La sessione includeva anche approfondimenti sullo sviluppo del personaggio su più giochi, spinti da una domanda di pubblico pre-presentata.

La risposta di Druckmann alla domanda sui sequel è stata particolarmente perspicace. Nonostante la sua esperienza con i sequel, ha rivelato che non si concentra su puntate future mentre lavorava sul gioco attuale. "Questa è una domanda molto semplice a cui rispondere, perché non penso mai a più giochi, perché il gioco di fronte a noi è così tutto consumante", ha spiegato. Ha sottolineato l'importanza di non andare avanti a se stessi, affermando: "Penso che ti stai jinx se stai iniziando a pensare al sequel quando stai lavorando al primo gioco". Invece, Druckmann si concentra sul presente progetto, integrando eventuali idee convincenti nel lavoro attuale piuttosto che riservarle per i giochi futuri.

Pagamenti di dieci anni

Druckmann ha ulteriormente approfondito il suo approccio allo sviluppo del gioco, osservando che il suo metodo si applica a tutti i progetti tranne l'ultimo show televisivo statunitense, previsto per più stagioni. Quando si tratta di sequel, riflette sul lavoro completato per identificare elementi irrisolti e potenziali archi di carattere. "E se sento che la risposta è, non possono andare da nessuna parte, allora vado, 'Penso che li uccideremo solo'", ha aggiunto per metà scherzosamente. Questo metodo era evidente nello sviluppo della serie Uncharted, in cui ogni gioco si basava sul precedente senza un piano predeterminato per le rate future.

Neil Druckmann. Credito di immagine: Jon Kopaloff/Variety tramite Getty Images

Neil Druckmann. Credito di immagine: Jon Kopaloff/Variety tramite Getty Images

Al contrario, Barlog ha condiviso il suo approccio, che prevede una complessa pianificazione a lungo termine. Lo paragonò a un "Charlie Day Crazy Conspiracy Board", dove cerca di collegare vari elementi nel tempo. Barlog trova gratificante ma stressante vedere i piani di un decennio fa venire a compimento. Tuttavia, ha riconosciuto le sfide di tale approccio, dato il fatturato dei membri del team e nel tempo evolvendo le prospettive creative.

Druckmann ha ammesso che tale pianificazione a lungo termine richiede un livello di fiducia che non possiede, preferendo concentrarsi sull'immediato futuro piuttosto che pianificare anni a venire.

Il motivo per svegliarsi

La conversazione ha attraversato vari argomenti, tra cui le sfide personali e professionali che entrambi gli sviluppatori affrontano. Druckmann ha condiviso la sua passione per i videogiochi, raccontando uno scambio umoristico con Pedro Pascal sul set dell'ultimo programma televisivo statunitense. Nonostante le pressioni e gli aspetti negativi del settore, Druckmann ha sottolineato il suo amore per lo sviluppo del gioco come forza trainante. "È il motivo per svegliarsi la mattina. È per questo che facciamo quello che facciamo", ha affermato, mettendo in evidenza la gioia di lavorare con individui di talento.

Cory Barlog. Credito immagine: Hannah Taylor/BAFTA tramite Getty Images

Cory Barlog. Credito immagine: Hannah Taylor/BAFTA tramite Getty Images

Trasformando la conversazione a Barlog, Druckmann ha chiesto il punto in cui la propria carriera si sente completa. La risposta di Barlog è stata candida e riflessiva, riconoscendo che la spinta per di più è implacabile. "È mai abbastanza? La risposta breve, no, non è mai abbastanza", ha ammesso, descrivendo la lotta interna e la ricerca continua di nuovi obiettivi anche dopo aver raggiunto traguardi significativi.

Druckmann ha fatto eco ai sentimenti di Barlog ma ha aggiunto una nota piena di speranza sulla creazione di opportunità per gli altri. Ha condiviso un aneddoto sulla partenza di Jason Rubin da Naughty Dog, che ha aperto spazi per far crescere gli altri. Druckmann ha espresso la sua intenzione di fare gradualmente indietro dal coinvolgimento quotidiano, aprendo la strada a emergere nuovi talenti e affrontare nuove sfide.

Il discorso si è concluso con un barlog in modo umoristico suggerendo il pensionamento, incapsulando la tensione in corso tra il desiderio di raggiungere e la necessità di fare un passo indietro e lasciare che gli altri si alzino.

Giochi di tendenza Di più >